Carlo Gesualdo

terzo libro di madrigali

Se oggi lo stile più familiare di Gesualdo è quello estremo e artificioso delle ultime raccolte a stampa, tuttavia le basi di un linguaggio così personale si pongono, in larga misura, nella svolta del Terzo libro.

Si può leggere il Terzo libro anche come conseguenza del soggiorno ferrarese del madrigalista tra il 1594 e il 1595.

All’epoca era ben vivo il ricordo del macabro fatto di sangue avvenuto a Napoli tra il 16 e il 17 ottobre 1590: il principe di Venosa, allora soltanto ventiquattrenne, aveva tempestato di pugnalate la bellissima moglie Maria d’Avalos, còlta in flagrante adulterio col duca Fabrizio Carafa. Nessuno dei due amanti ebbe scampo: né la donna, uccisa dal marito, né l’uomo, trucidato dagli sgherri del musico. Si trattava di un delitto d’onore e Gesualdo, per la legge del tempo, non dovette scontare alcuna pena, anche se è facile immaginare quale sconvolgimento interiore abbia causato nel suo animo quella catastrofe.

Marco Bizzarini

CARLO GESUALDO TERZO LIBRO MADRIGALI | GCD 922806
LA COMPAGNIA DEL MADRIGALE

Rossana Bertini, soprano
Francesca Cassinari, soprano
Elena Carzaniga, alto
Giuseppe Maletto, tenor
Raffaele Giordani, tenor
Daniele Carnovich, bass

con
Laura Fabris, soprano
Annalisa Mazzoni, alto

DETTAGLI

Total playing time: 63:31
Recorded in Roletto (Chiesa al Colletto), Italy,
in September, October and November 2015
Engineered by Giuseppe Maletto
Produced by CDM
Booklet essay by Marco Bizzarini
English – Français – Italiano – Deutsch

TRACCE

1 Ancidetemi pur, grievi martiri
2 Sospirava il mio core
3 Del bel de’ bei vostri occhi
4 Ahi, dispietata e cruda
5 Deh, se già fu crudele
6 Ahi, disperata vita
7 Dolcissimo sospiro
8 Meraviglia d’Amore
9 Voi volete ch’io mora
10 Se vi miro pietosa
11 Crudelissima doglia
12 Dolce spirto d’amore
13 Languisco e moro, ahi, cruda
14 Se piange, ohimè, la donna
15 Veggio, sì, dal mio sole
16 Non t’amo, o voce ingrata
17 Donna, se m’ancidete
bonus tracks:
18 Scipione Stella: Sento dentr’al cor mio
19 Luzzasco Luzzaschi: Dolorosi martir
20 Alfonso Fontanelli: Colei che già si bella

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